Foto di gruppo con tutti i partecipanti del corso di formazione

Radiotaxi Verona al corso di formazione di Yeah

I tassisti veronesi “diplomati” in accoglienza di utenti disabili.

Il 5 giugno, trenta operatori di Radiotaxi Verona hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al corso di formazione organizzato da Yeah, ramo della cooperativa sociale Quid, attivo nel supporto agli operatori economici e del turismo per rendere accessibile il loro servizio alle persone con disabilità.

La consegna è avvenuta in piazza Bra, presso la postazione taxi situata di fronte alla Gran Guardia. Nell’occasione, è stata data una breve dimostrazione delle pratiche di accoglienza apprese durante il corso. Il percorso di formazione si è articolato in alcuni incontri, della durata di circa tre ore ciascuno, nella sede di Radiotaxi Verona, in cui Fabio Lotti e Marco Andreoli – i giovani imprenditori fondatori di Yeah, entrambi esperti in accessibilità e turismo accessibile – hanno fornito sia istruzioni teoriche sulla possibilità di rendere più completo il servizio dedicando una attenzione specifica alle persone con disabilità, sia esempi ed esercitazioni pratiche su come rapportarsi con utenti disabili quando prendono il taxi. Operazioni come l’accompagnamento, la salita e discesa dell’ospite dall’auto, il pagamento, sono state esplicate e mostrate grazie al format “Nei panni di…”, ideato da Yeah, che con bende, mascherine ed altri ausili permette agli operatori di calarsi, appunto, nei panni della persona disabile per comprenderne meglio le difficoltà e le esigenze.

“Crediamo sia importante che i nostri taxisti ricevano una formazione adeguata su questi temi – spiega Mirco Grigolato, presidente di Radiotaxi Verona – questo è solo l’inizio di una proficua collaborazione tra Yeah e la nostra cooperativa, unite nel credere in un nuovo modo di intendere il servizio di trasporto”. “Molto spesso l’autista non sa come approcciarsi ai clienti con disabilità, tanto che si possono creare momenti di imbarazzo – spiega Fabio Lotti di Yeah – un servizio è davvero di qualità quando è inclusivo e accessibile a tutti, e questo è ancor più importante in una città a forte vocazione turistica come Verona”. 

Qui sotto il video andato in onda su Telearena 

Torna su