Progetto Yeah per l’inclusione delle persone con disabilità

Com’è è nata la nostra cooperativa? Quali sono i benefici di chi sceglie i nostri servizi?


La tecnologia è utile nel supporto ad una persona cieca o ipovedente? Queste sono solo alcune delle domande a cui abbiamo risposto durante uno degli ultimi episodi di “Sei a casa”, in onda su Telearena.

Venerdì 1 giugno 2018 siamo stati ospiti della trasmissione “Sei a casa” su Telearena condotta da Angela Booloni. Sono stati tanti i temi affrontati in questo interessante confronto che ci ha permesso non solo di far conoscere meglio la nostra realtà, ma di poter offrire uno sguardo sul mondo dell’accessibilità.

Come molti dei nostri lettori già sanno, la storia del Progetto Yeah! nasce 5 anni fa con l’intento di migliorare la qualità di vita della persona disabile. A partire da alcune curiosità come ad esempio il significato che c’è dietro al nostro logo (avevate mai notato che si tratta di una fionda?) abbiamo affrontato alcune tematiche molto interessanti, prime fra tutte, il supporto della tecnologia per la persona con disabilità.

Il recente sviluppo tecnologico ha contribuito infatti a migliorare alcuni aspetti della vita di tutte le persone, soprattutto delle persone con disabilità che hanno trovato nella tecnologia un nuovo alleato.

Come ha affermato Fabio durante l’intervista:

Il nostro scopo è quello di insegnare ad utilizzare queste tecnologie per piccoli gesti quotidiani come la lettura del giornale, delle notizie la scrittura di documenti, studiare, andare a scuola, fare acquisti online e migliorare dunque la propria autonomia.

In conseguenza di questa maggiore autonomia le persone si sentono meglio, c’è un beneficio psicologico sull’autostima. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita della persona cieca e ipovedente e dei loro familiari.”

La nostra mission infatti è quella di offrire un supporto continuativo nel tempo alle persone cieche e ipovedenti e alle loro famiglie.

Un’altra novità che abbiamo presentato durante il programma è stato il servizio Easy Rider, una nuova iniziativa in collaborazione con il parco divertimenti Gardaland, con cui collaboriamo già da 3 anni con l’obiettivo di migliorare e rendere il parco più accessibili alle persone con disabilità diverse mettendo a disposizione delle informazioni utili e non solo.
 

Easy Rider infatti è un servizio esclusivo rivolto alle persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive. Studiato appositamente per garantire il divertimento all’interno del parco divertimenti, Easy Rider si pone come utile supporto anche per i gruppi di persone: i componenti del gruppo vengono accompagnati nel parco e aiutati a organizzare al meglio la giornata.

Tra i progetti realizzati su Verona invece abbiamo presentato i nostri tour accessibili e i percorsi multisensoriali: non solo da guardare, ma da assaporare con tutti i sensi. Una proposta turistica aperta e perfettamente fruibile per chi ha una disabilità. Anche i corsi per operatori turistici sono stati affrontati durante la trasmissione: corsi rivolti ad operatori del turismo, albergatori, guide ed accompagnatori.

Il tema dell’accessibilità è qualcosa che valorizza non solo la persona disabile, ma tutte le persone: significa coinvolgere tutti ed essere più professionali. Sono questi i motivi che ci spingono a supportare le aziende affinchè diventino più accessibili.

Infine abbiamo svelato qualche anticipazione sul prossimo convegno sull’accessibilità che si svolgerà il 14 ottobre 2018 e che è ormai diventato un appuntamento fisso per fare il punto sull’accessibilità. Quest’anno il focus è incentrato sulla monitorazione dell’accessibilità e lo stato di avanzamento dei progetti che si svolgono a Verona.

Per migliorare l’accessibilità e la qualità di vita delle persone c’è bisogno di tenere alta l’attenzione, fare rete, unire insieme i progetti, le competenze e le iniziative.

Qui il video integrale: http://bit.ly/2K6RBtK

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