Accessibilità e pubblica amministrazione

Principio di uguaglianza articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana:

“Tutte le persone devono poter usare applicazioni software, siti Web, servizi on line, app, documenti elettronici, indipendentemente da eventuali limitazioni, ad esempio limitazioni fisiche, tecnologiche o ambientali. Nessun utente deve essere discriminato, anche se si trova ad operare in una situazione di particolare difficoltà fisica, e deve quindi poter fruire di tutte le informazioni e i servizi digitali rilasciati da un ente pubblico”.

Accessibilità come opportunità

Come abbiamo visto nel precedente articolo i vantaggi di un sito web accessibile sono:

Motivi Civili: permettere alle persone con disabilità di accedere in modo paritario ad informazioni e prodotti che altrimenti sarebbero di difficile reperimento.

Motivi Economici: gli utenti disabili si dimostrano clienti affezionati con chi cura le loro esigenze. Visto e considerato che stiamo parlando di milioni di utenti, rendere accessibile il proprio sito porta vantaggi anche a livello economico.

Motivi Legali: per le amministrazioni pubbliche è obbligatorio il rispetto di alcune norme. In Italia c’è una circolare del Settembre 2001 che contiene i criteri e gli strumenti per migliorare l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche per le persone disabili.

Ma vediamo nel dettaglio…

Cosa prevede la legge per le Pubbliche Amministrazioni?

Per le quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni: comuni, regioni, aziende partecipate, esse hanno l’obbligo di avere siti web accessibili.

La Legge Stanca prevede “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” mentre il successivo Decreto Ministeriale e integrazioni specifica i “Requisiti tecnici e diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici” e la “Verifica tecnica, requisiti tecnici di accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet”.

Il Decreto del 20 Marzo 2013 scende nel dettaglio e detta gli obblighi delle pubbliche amministrazioni in materia di accessibilità e le modalità di redazione degli “Obiettivi di Accessibilità”. 

Entro il 31 Marzo di ogni anno, le pubbliche amministrazioni sono obbligate a publicare sul proprio sito web “gli obiettivi di accessibilità” per l’anno corrente e lo stato di attuazione del piano per l’utilizzo del telelavoro”.

Sanzioni per Pubbliche Amministrazioni inadempienti:

Il Decreto n.179/2012 prevede responsabilità e sanzioni in capo ai dipendenti pubblici in caso di mancato rispetto delle disposizioni al fine di realizzare l’inclusione digitale di lavoratori ed utenti con disabilità.

Essere conforme alla legge non è solo obbligatorio, è una questione di giustizia sociale!

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